CREARE E CREATIVITA'by Creativity In Fabriano

Creare e Creatività

  Anticamente l'atto del creare era percepito come attributo esclusivo della divinità. Catullo, Dante e Leonardo si sarebbero definiti inventori e mai creativi.

Progresso e innovazione del 1700 iniziano a identificare quella che oggi chiamiamo creatività.

L'idea di creatività come atteggiamento mentale degli esseri umani parte con alcuni studi negli anni ‘20 del Novecento e solo negli anni ‘50, la parola creatività entra nel lessico italiano.

Creatività è una qualità complessa.

Originalità del pensiero, capacità di osservare da punti di vista inusuali, capacità di inventare con fantasia e organizzare in maniera nuova.

È alla base dell’attitudine umana di adattarsi alle circostanze e di adattare le circostanze a sé.

Il mondo greco antico distingueva in modo netto quella che oggi chiamiamo intelligenza considerando NOUS l’intelligenza contemplativa, astratta, disimpegnata da ogni vincolo con il «fare».

Mentre METIS, l’intelligenza preposta all’azione, al problem solving.

Dai primi decenni del Novecento, l’irrompere della Gestaltpsychologie prima, e del cognitivismo poi, in campo psicologico, e l’affermazione impetuosa delle neuroscienze conducono a un simmetrico rovesciamento dell’impostazione romantica.

Non l’arte, ma la scienza, non gli affetti ma la razionalità, costituiscono il terreno di espressione della creatività.